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Alberto Cardone.
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La settimana scorsa l’Ente Regione Campania ha firmato finalmente l’accordo per la messa in esercizio della Metropolitana di Salerno.
Trattasi, per la verità, di un accordo meramente tecnico, che oltre alla firma della Regione aveva già ricevuto la sottoscrizione da parte del Comune di Salerno e delle Ferrovie dello Stato, restando ancora da chiarire l’aspetto più importante e delicato della vicenda, quello del reperimento delle risorse finanziarie occorrenti.
Non da poco la spesa annuale che la Regione Campania dovrà mettere a bilancio, avendo, anche a seguito dell’accordo stipulato tra le parti, previsto l’inserimento del Metrò salernitano nel sistema ferroviario regionale. La somma occorrente è stata stimata tra i due e i tre milioni di euro all’anno, somma che dovrà essere stanziata con apposito provvedimento, non potendo rientrare nel Bilancio di previsione per l’anno 2013 e nel Bilancio pluriennale 2013-2015, entrambi già approvati dalla Regione Campania lo scorso 6 maggio.
Detto ciò, da salernitano non posso che augurarmi che per fine ottobre, o al massimo per l’inizio del mese di novembre, la Metropolitana possa effettivamente entrare in esercizio, così da poter soddisfare, in parte, la fame di trasporto pubblico della città di Salerno, già fortemente penalizzata dalla perdurante crisi del trasporto pubblico su gomma.
Com’è noto, la Metropolitana garantirà il trasporto delle persone dalla stazione sita allo Stadio Arechi al centro cittadino. Detto percorso, se da un lato può essere ritenuto insoddisfacente, assolutamente parziale, ma meglio questo che niente, dall’altro ci offre la possibilità di abbozzare alcuni ragionamenti. Personalmente tengo a rendervi partecipi di una proposta che potrebbe, a mio avviso, alleggerire il traffico su gomma in città e conseguentemente, migliorare la qualità dell’aria e diminuire la quantità di rumore prodotto.
L’idea è quella di realizzare nei pressi della stazione della Metropolitana allo stadio Arechi un Terminal Bus, riservato alle linee extraurbane su gomma.
Il centro della città quotidianamente è attraversato da centinaia di autobus provenienti da tutto il territorio provinciale ed anche da fuori Regione, autobus di Società private, incaricate di svolgere un servizio pubblico ed autolinee che collegano tutto il sud con località situate sull’adriatico, o al nord del Paese. La morfologia del territorio e la ridotta carreggiata di molte strade cittadine, insieme ad un uso spesso spregiudicato dell’automobile, causano spesso ingorghi che, oltre a determinare un peggioramento dei tempi di percorrenza, alimentano un appesantimento della già non rosea condizione dell’aria ed un notevole aumento del rumore. Gli autobus extraurbani, ovviamente, offrono un valido contributo a quanto precedentemente detto. Si rilevi, altresì, che a differenza degli autobus addetti al servizio di trasporto pubblico all’interno delle città, gli autobus extraurbani non hanno il tubo di scappamento posizionato sul loro tetto, ma, come per tutti i veicoli, nella parte bassa del loro posteriore, all’altezza di un passeggino, per capirci e se a questo aggiungiamo che la maggior parte degli autobus extraurbani che percorrono le strade di Salerno sono purtroppo datati, è facile intuire il contributo che essi danno alla cattiva qualità dell’aria.
Dunque, costruire un Terminal bus in zona stadio Arechi, consentirebbe di evitare l’accesso degli autobus extraurbani all’interno della città.
In quell’area c’è lo spazio per poter accogliere gli autobus, c’è lo spazio per costruire una decente stazione riservata agli utenti delle linee extraurbane su gomma, come già realizzato in molte città italiane ed europee, c’è lo spazio perché chi vuole possa parcheggiare la sua auto, è facilmente raggiungibile per chi proviene dalla tangenziale ed è nei pressi, appunto, della stazione capolinea della Metropolitana. Non si sottovaluti, poi, che il Terminal Bus della città di Salerno sarebbe anche nei pressi dell’Azienda Ospedaliera, la più grande ed importante dell’intera provincia ed ora anche Università, Azienda presso la quale ogni giorno confluiscono in tanti da tutta la provincia, gli stessi che per farlo utilizzano proprio gli autobus extraurbani.
Controindicazioni, sinceramente, non ne vedo. Si migliorerebbe la viabilità cittadina e conseguentemente l’aria che respiriamo e la quantità di rumore prodotto e si darebbe dignità e decoro agli utilizzatori di questo servizio, costretti al momento ad aspettare i bus sotto una pensilina, se c’è, sicuramente al freddo, d’inverno, al caldo, d’estate.
Inoltre, la città di Salerno, che si vuole città europea, potrebbe vantare una Stazione Marittima, quella progettata da Zaha Hadid, che spero possa giungere presto a conclusione, una Stazione Ferroviaria, terminal dell’alta velocità, una Metropolitana ed un Terminal Bus che, perché no, si potrebbe far progettare ad un’altra nota firma dell’architettura internazionale.
Non mi sfugge l’obiezione che in tanti avanzerete. Dove prendere i fondi necessari? Credo di poter azzardare una risposta. L’opera che suggerisco, può tranquillamente ambire a ricevere parte degli ingenti finanziamenti europei ancora nella nostra disponibilità, finanziamenti che troppo spesso non sappiamo utilizzare e spendere.
Questa la mia idea, che sottopongo al vostro giudizio ed alle vostre osservazioni.
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Un Terminal Bus da realizzare nella città di Salerno |
